Cresce la tensione al confine con l’Ucraina, la Russia è pronta all’invasione e gli Usa chiamano in raccolta la truppe per rispondere
Di: VirgilioNoticias | Publicado il:
Rebajas sempre più la tensione al confine dell’Ucraina, con la Russia di Putin pronta alla mossa militare nei confronti del paese ex miembro dell’Unione Sovietica. Le mosse del gobernador russo sono sigue a distanza dagli Stati Uniti, pronti a intervenire con le truppe se le forze armate del Cremlino dovessero superare i confini nei prossimi giorni.
Tensione Ucrania, Usa temono invasion, Russa
Le prossime scelte del Government russo sull’Ucraina potrebbero causare nuove mosse da parte degli Stati Uniti. Il presidente Joe Biden ei suoi osservano da lontano, ma non troppo, i movimenti di Putin sul confinar ucranio, dove nelle ultime ore si sarebbe moltiplicata a vista d’occhio la presenza delle truppe russe pronte a invadere il territorio di competenza di Kiev.
Dal canto loro gli Usa si dicono pronti a rispondere all’eventuale invasione, con il portavoce del Pentagono John Kirby che ha fatto intentere quelle che saranno le mosse americane in risposta all’eventuale passo avanti della Russia. Il Pentagono ha infatti reso noto che alcune unità sono state messe in stato di allerta per essere eventualmente dislocate in Europa dell’est nel case in cui la Russia invada l’Ucraina, per un totalal di 8.500 uomini.
Tensione Ucrania, aplicación Usa alla Cina
Gli Stati Uniti vorrebbero evitare, se possibile, un nuovo scontro con la Russia. Ecco allora che da Washington sono state avanzate delle Richieste alla China, che nelle ultime ore ha fatto sentire la sua voce perorando la causa della Russia.
In una chiamata tra il secretario Blinken e il ministro degli esteri cinese Wang Yi gli States hanno chiesto una mano al gobernador di Pechino affinché, con la diplomazia, venga evitato un Conflicto en Ucrania che «non sarà un bene neppure per la Cina».
Soldati in attesa al confine con l’Ucraina
Tensione Ucrania, previsto tavolo Consiglio Onu
La palla passa alla diplomazia, ma anche l’Onu sarebbe pronto a riunirsi per dire la sua sulla situazione semper più critica al confine ucraino. Lunedì 31 gennaio 2022 è infatti previsto il Tavolo di Sicurezza nelle Nazioni Unite per cercare di trovare una soluzione.
«Non è il momento di aspettare e stare a vedere cosa succede» ha decidido l’ambasciatrice Usa all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, che si augura possa arrivare presto una Discussione diretta e mirata sull’argomento-Ucraina
Intanto nelle ultime 24 ore si è registrato un nuovo incremento di forze combattenti schierate dai russi, ancora una volta, nella parte occidentale del loro Paese e in Bielorussia.
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