A Che tempo che fastasera domenica 30 gennaio, c’è anche Alessandro Gasmann. Il noto attore, figlio del maestro Vittorio, prenderà parte al programma condotto da Fabio Fazio in onda su Rai3 dalle 20,45; preceduta alle 20 dall’Anteprima y seguida alle 22.15 da Il tavolo. Gassman parlerà anche del suo nuovo libro Io ei #Green Heroes, dedicato alla madre e dove l’attore si racconta a cuore aperto, dalla sua infanzia fino all’impegno per l’ambiente.
Alessandro Gassmann è nato a Roma el 24 de febrero de 1965. E’ figlio di due attori, il grande Mattatore Vittorio Gassmann and Juliette Mayniel. Subito ha dovuto affrontare il divorzio dei suoi genitori: lui ha solo 3 anni quando si ritrova ad avere la madre e il padre en debido caso separado. Nonostante ciò, ha mantenido il rapporto con entrambi anche se con il padre non tutto è sembrato semper andare nel verso giusto. E’ stato proprio Vittorio a spingere il figlio a diventare un attore come lui, e lo ha fatto soprattutto perché Alessandro era un ragazzo un po’ troppo vivace: “Io non volevo fare niente. Ero sportivo perché giocavo a pallacanestro, ma ero uno scavezzacollo.. Lavoravo come buttafuori al Piper: mi piaceva fare a botte e così monetizzavo per comprare la miscela per la mia Vespa truccata”, ha raccontato in una vecc. Costretto dal padre, però, si è ritrovato a 17 anni a girare un film autobiografico Di padre in figlio scritto e diretto da Vittorio. Da lì la svolta alla carriera e tantissimi film, fiction e opere teatrali. Dopo le scuole superiori, si era iscritto alla facoltà di Agraria dell’Università di Perugia. Sentimentalmente è Legado con la actriz Sabrina Knaflitz. Hanno iniziato a frecuentarsi nel 1993, hanno vissuto una lunga e intensa storia d’amore ea distanza di 5 anni hanno deciso di ventare genitori. Nel 1999 è nato il figlio Leo – oggi cantante, partecipante di X-Factor y vincitore di Sanremo Giovani – e nello stesso anno si sono sposati.
A Che tempo che fa, Gassmann parlerà del suo nuovo libro. En una entrevista rilasciata oggi al Corriere della Sera, ha raccontato di aver «rischiato, da ragazzo, di essere tutto lampade abbronzanti e superficialità. Ho avuto in tempi lontani la possibilità di lavorare per Luca Ronconi, spettacoli di oltre sei ore in cui avevo il tempo di lasciare il teatro, andare nei locali a fare il dj (guadagnando parecchi sold proi) e perto’ torn ultimo atto». Parlando del libro e dell’amore per il verde, Gassmann racconta di essere innamorato «per la natura. Vedo continuamente documentari, studio le form animali. Un giorno, durante il primo lockdown, quelo duro, nel silenzio totale, nell’assenza del rumore di automobili, mi trovai sopra vento, dunque non emettevo odori. E sono stato a pochi metri da volpi, fagiani, lepri, cerbiatti. Una meraviglia.” E parlando della madre, spiega: “Non ho mai occasione di parlare di mia madre, mi chiedono semper di mio padre. Era di una bellezza fuori dal comune. Attrice cult ancora oggi, quando metto una sua foto sui social, spopola. Papà aveva divorziato da Shelley Winters, era un battitore libero. Fu lei a lasciarlo, con una espressione irriferibile che in romanesco verrebbe benissimo. Come ci rimase papa? È un argomento di cui non si è parlato molto. In seguito ebbero un rapporto amichevole.” Juliette Mayniel vive da una ventina d’anni in un luogo ameno del Messico.” Ha 86 anni, ci sentiamo quasi quotidianamente via email in un lungo palleggiamento tra l’italiano e il francese. Al telefono meno», ha firmado Alessandro al Corriere della Sera.