La Spagna set a cielo abierto, Valladolid ciudad del cine

Roma, 16 may. (askanews) – La España viene puesta a cielo abierto. Sono siempre di más i film internacionali e nationali, le serie tv, girate nel Paese. Una fintra aperta per conoscere nuove città e paesaggi. L’Ente Spagnolo del Turismo es el principal socio de «La Nueva Ola», el festival de cine español y latinoamericano que llega a su 17ª edición, que se inauguró con una velada en el cine Barberini de Roma. Protagonista de la inauguración del festival, che andrà avanti fino al 19 de mayo, la città di Valladolid. Alla cerimonia eranno presenti il ​​sindaco della città Jes s Julio Carnero, l’assessore al turismo Blanca Jiménez Cuadrillero y Juan Manuel Guimeràns, secretario general de Spain Film Commission. E proprio a Valladolid è ambientato il film che ha aperto la rassegna, «Voy a pasarmelo bien» del regista David Serrano, anche lui present alla proizione. Gonzalo Ceballos Watling, director del Ente spagnolo del Turismo a Roma, ha spiegato: «La Spain ha un’offerta incredibile, diversa, di posti, di luoghi, di location per il cinema. Siamo un Paese anche, come l’Italia, Con una técnica y una lista de importantes profesionales para el cine, una Film Commission que permite a los productores hacer películas sin dificultad de estos 4,8 millones de protagonistas del loro cinematográfico, en España». Y Valladolid se ha convertido en una delle ideali location per il cinema oltre che meta turistica, grazie al suo centro storico, ai paesaggi circostanti, all’enogastronomia, e alla grande offerta culturale, all’interno della quale spicca la Settimana Internazionale del Cinema Seminci, giunta. Alla 69esima edición. Blanca Jiménez Cuadrillero, asesora de turismo del comune di Valladolid, ha destacado: «Abbiamo una importante Cattedra e studi universitari dedicati al cinema, siamo Città creativa dell’Unesco in questa categoria, e una città piena di grandi registi, di grandi artista. E siamo soprano una città che ofre grandi possibilità a qualsiasi produtore o artista del mundo cinematográfico che voglia utilizare le nostre risorse».