No nostante la nutrita lista di assenti tra indisponibili e Covid (Scaloni e Messi) l’Argentina piega 2-1 il Cile. L’Albiceleste, già certa della qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022, a Calama, nel deserto di Atacama, supera La Roja grazie alle reti di Di Maria e dell’interista Lautaro Martinez, che si aggiudica così il derby a distanza with Alexis Sanchez. Inutile per la formazione di Lasarte il gol del momentaneo 1-1 siglato da Brereton. Tra le fila della Seleccion partono dal primo minuto gli «italiani» Molina, Gonzalez e Lautaro, mentre rimangono in panchina per tutto il match lo juventino Dybala e Musso. Nel Cile tra gli 11 iniziali Medel, Pulgar e Il Nino Maravilla appunto. Succede tutto nei primi 34′ di gioco. Ad aprire le marcature è Di Maria con un sinistro dalla distanza. La respuesta del país es inmediata y se concreta a los 20′ con el par de Brereton. Poi entrao in scena i due Martinez: Lautaro sigla il 2-1 con un tap-in vincente (nell’occasione Bravo si infortuna e lascia il campo), Emiliano salva i suoi con alcune barate decisivo, in particolare su Paulo Diaz e Brereton.
L’Uruguray torna a vincere: Suarez decisivo
L’Uruguay ha bisogno di un guizzo del Pistolero Luis Suarez per tornare alla vittoria dopo quattro ko consecutivi. Il nuovo Ct Diego Alonso affida le chiavi del centrocampo a Vecino e Bentancur, mentre Sanbria è titolare nell’attacco del Paraguay. Sfortunata la Celeste nel primo tempo, con Suarez e Godin fermati dai legni. A inizio ripresa, però, il diagonale dell’attaccante dell’Atletico Madrid è millimetrico. Nel finale il Paraguay resta anche in dieci per l’espulsione dell’ex Milan Gustavo Gomez. Con questa vittoria l’Uruguay sale a 19 punti, al quarto posto, l’ultimo utile per qualificarsi direttamente a Qatar 2022. Il Paraguay, invece, resta penultimo con 13 punti e allunga a sei la striscia di partite senza vittoria.
Ecuador-Brasil 1-1: l’arbitro Roldan assoluto protagonista
La sfida tra Brasile ed Ecuador ai 2.850 metri di altitudine di Quito finisce 1-1, ma a prendersi la scena è il direttore di gara, il colombiano Roldan: due espulsi, due rossi prima estratti nei confronti dellati e pomeanu Alisson , due rigori assegnati e poi tolti ai padroni di casa, diversas consultas al Var. Il Brasile, ancora imbattuto dopo 14 giornate y certo della qualificazione, passa al 5′ con Casemiro, bravo a risolvere un batti and ribatti in area ecuadoregna. Tra consultazioni al Var ei due rossi, prima a Dominguez e poi an Emerson Royal (doppio giallo), la prima frazione di gioco finisce dopo 54 minuti. Nella ripresa scontro tra Raphinha ed Estupinan che Roldan giudica inizialmente fall da rigore in favore dei padroni di casa. Poi, però, il Var gli fa nuovamente changee idea. Al 29′ ecco il pari: angolo di Plata y testa vincente di Torres. Altro caos nel finale: al 46′ il direttore di gara indica il dischetto dopo un intervento di Alisson su Preciado ed estrae il rosso in faccia all’estremo difensore brasiliano. L’ex Roma, pero, tocca prima il pallone e dunque, anche in questa occasione, rigore ed espulsione annullati.
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