Andrea Scrosati: «La produzione è in fermento»

«Il mercato della produzione dei contenuti sta vivendo una stagione di crescita straordinaria», scrive sulla rivista Taquilla andrea scrosati, Group COO y CEO Continental Europe di Fremantle. «Non si tratta soltanto di una maggiore richiesta di prodotto, ma anche dell’effetto di nuovi modelli di business, dell’innovazione tecnologica che porta a nuove form di fruizione, di una contaminazione tra segment generi e del’innovazione tecnologica che porta a nuove form di fruizione, di una contaminazione tra segment generi e del pass piatta di conditionforme più di nicchia. Per quanto riguarda l’aspetto quantitativo, l’accelerazione nasce senza dubbio dai nuovi player globali che vanno ad affiancare Netflix, Amazon Prime y Apple Tv. Oltre a Disney+ y HBO Max, vi sono anche Paramount+, D+ solo per citarne alcuni. La scelta degli studios americani di andare direct to consumer ha anche l’effetto di «scaricare» the pay-tv tradizionali dei loro programmi, spingendo così soggetti come Sky, Canal+ y Movistar ad aumentare le proprie produzioni originaliplicati con un ulteriormole efforeetto. Vi è poi il fenomeno delle piattaforme regionali, che in alcuni casi sono talmente di successo da espandersi fuori dai Paesi di origine. Uno degli esempi migliori è senza dubbio Viaplay, che dopo gli ottimi risultati nei paesi scandinavi ha recientemente anunciado il lancio in UK y negli Usa. Queste realtà close contenuti che abbiano una rilevanza locale per distinguersi dagli streamer globali, with a impatto molto positivo sulle realtà produttive del territorio.

Demasiado caliente para manejar, il Dating reality su Netflix creato da Fremantle (© cortesía de Fremantle)

Mail fenomeno degli streamer non si limita a soggetti globali e soggetti locali: si stanno affacciando sul mercato anche realtà macroregionali come ad esempio SkyShowtime, la JV tra Comcast e Viacom, già alla ricerca di prodottiro specifici per il. E infine anche i broadcaster tradizionali che, per contrastare la crescita degli streamer globali, aumentaro il loro investimento in contenuti originali, lanciano offerte svod proprietarie (basta pensare a RTL+ in Germania oa Infinity+ in Italy) e in alcendo conrocuni ca storici per realizzare assieme piattaforme Nazionali come Salto en Francia y Britbox en Reino Unido. La maggiore richiesta di prodotto non nasce solo da player nuovi e tra- dizionali ma anche dalle opportunità che continuano ad arrivare dall’innovazione tecnologica. Ad esempio, ora che i consumatori sono stati educati a visualizzare i contenuti on demand, questo sta accelerando la crescita delle piattaforme avod, che sono un’opportunità per valorizzare library anche storiche sino a qualumi di termo in anno fa Ci sono piattaforme come Pluto, «figlie» di gruppi editoriali come Viacom, ma anche realtà che nascono da produttori di hardware entrati nel settore dei contenuti per valorizzare i propri device come Roku y Samsung. La tecnología non riguarda solo i metodi di fruizione, ma anche le opportunità di finanziare nuovi prodotti, basta pensare che a Fremantle abbiamo recentemente annunciato il nostro primo show completamente finanziato tramite in blockchain (Spa blockchain).

Il film d’animazione Disney/Piaxr Luca è uscito directamente en streaming su Disney+ (© Pixar Animation Studios/Walt Disney Pictures)

Vi è poi la contaminazione dei generi. Quando Netflix ha lanzado su primera serie original House of Cards, si trattava di una piattaforma basata su content scripted: serie, film, qualche documentario. Oggi gli streamer sono entrati prepotentemente nel segmento dell’intrattenimento. Un esempio perfetto, proprio su Netflix, è il successo globale di Demasiado caliente para manejaril Fechado realidad creato da Fremantle e ora disponibile en diversas versiones locales, o il suceso en Italia di jajaja en Amazon Prime Video. Per non parlare della crescita esponenziale della richiesta di documentari, trainata dal successo di prodotti come El ultimo baile su Netflix e El mundo está un poco borroso su Apple. Infine, il segmento che più di ogni altro ha vissuto una trasformazione epocale ed accelerata: i film. Per 50 anni il cinema si è basato su un modello sostanzialmente immutato, guidato dalle finestre e da una distinzione chiara (a partire dalla qualità reale e percepita) tra film destinati alla distribuzione theatrical ei cosidetti DTV. Oggi l’arrivo delle piattaforme ha cambiado radicalmente ese escenario. Ciertamente la pandemia ha avuto un impatto molto rilevante, ma in termini di trasformazione ha soltanto…».

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