“Cinemondo”: 9 film d’autore per scoprire il cinema più nascosto

Ripercorrendo i sentieri del Cinema d’essai degli ultimi anni, il Circolo cinematografico Vertigo presenta la rassegna «Cinemondo. Esplorazione del cinema nascosto»: da stasera in Sala Pastrone 9 titoli da altrettanti paesi.

Tradizione del martedì
I film d’essai del martedì sono una tradizione per la sala: «Riprendiamo una consuetudine che ha visto negli anni alternarsi cartelloni dedicati a temi e diversi, penso ai diritti negati o al cinema nascosto – racconta Riccardo Costa, presidente de Vértigo Questa volta è un giro del mondo che porta sullo schermo titoli di nove Paesi diversi, un viaggio esplorativo nelle tradizioni cinematografiche di tutti i continentali. Non c’è un filo conduttore nel tema delle pellicole, ma un legame c’è comunque: «Sono tutte opere -spiega Costa- con poca fortuna distributiva, perché in questo momento gli esercenti tendono a rischiare il minimo. Sono titoli che all’uscita sono stati penalizzati perché privi di quell’appeal tipico del prodotto blockbuster, nonostante abbiano avuto importanti e favorevoli riscontri dalla critica.

S’inizia oggi con «Museo: folle rapina a Città del Messico», premiato al Festival di Berlino: « È interpretato da Gael Garcia Bernal, l’eccellenza attoriale del Messico – anticipa Costa – Liberamente tratto da una storia vera, è un racconto brillante con risvolti che fanno riflettere. È la storia di due universitari che si inventano un colpo grosso al Museo di Città del Messico, per rubare opere preziose.” E anticipa: «Un film liberamente ispirato a fatti realmente accaduti: il 24 dicembre 1985 due studenti di veterinaria rubarono 140 opere del Museo Nazionale di Antropologia di Città del Messico».

Il cartellone
La rassegna proseguirà con «Sarah y Salem» (Palestina, 8 de febrero), «I figli del fiume giallo» (Cina, 15 de febrero), «animales americanos» (Estados Unidos, 22 de febrero), «Efecto dominó» (Italia, 1° de marzo), « L’età giovane» (Bélgica, 8 de marzo), «El colpévole» (Danimarca, 15 de marzo), «1917» (Gran Bretaña, 22 de marzo), «Una nota de 12 años» (argentina, 29 de marzo). Proiezioni semper il martedì (todos los 17 y todos los 21), con entrada 5,5 euros (4 il ridotto).

Il tè delle cinque
Intanto continua la rassegna del venerdì “Il tè delle cinque”: “I riscontri sono buoni per affluenza e gradimento, il pubblico è affezionato a questo appuntamento – continua Costa – E questo grazie anche alla con glino’ apporazione: legati al corso di cinema organizzato por l’Università delle Tre Età».

Manca invece all’appello «La fabbrica di cioccolato», il cartellone del sabato dedicato ai più piccoli: «Siamo fermi a inizio 2020, quando l’edizione venne interrotta dall’emergenza sanitaria – spieone viga Costa, la momentoazista è ancora possibile riprendere, ma è nei programmi.”

Intanto continua la programmazione di prima visione, in questi giorni è sullo schermo «Nightmare Alley» de Guillermo Del Toro. Prosegue inoltre l’appuntamento con l’arte nello spazio «Exhibition Place»: nel foyer, hasta el 9 de febrero, sono esposte opere di Letizia Veiluva.

Deja un comentario

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *

Scroll al inicio