Il vino italiano corre in Usa, e riparte con la promozione da Florida e Texas, con Iem

“Il cielo dell’America son mille cieli sopra ad un continente, il cielo della Florida è uno straccio che è bagnato di celeste”, escribe el cantautore Francesco Guccini nella sua “Canzone per Silvia”. E, parafrasando Guccini, per il vino italiano, il mercato dell’America è fatto di mille mercati, e quello della Florida è uno dei più importanti. Il quarto in valore, per la precisione, con oltre 126 milioni di dollari di vino italiano importato nel primo semestre 2021, secondo i dati in netta crescita (di 26 milioni di dollari) en 2019. Ma anche il Texas, con 98,8 milioni di dollari (sui 71,7 del 2019), quinto Stato Usa in valore per le esportazioni enoiche del Belpaese, non scherza. E, proprio da questi due Stati, che, nell’economia del vino italiano, vengono dopo soltanto a “corazzate” come gli stati del New Jersey (che, per le cantine italiane, in 6 mesi, è valso 230 millioni di dollari) di New York (204) e della California, la “patria nobile” del vino americano (con 191 millioni di dollari), riparte nel 2022 la promozione del vino tricolore nel suo mercato straniero più importante (che, nel complesso, secondo i dati Istat, analizzati da WineNews, nei primi 10 mesi 2021, hanno importo vino italiano per 1,4 miliardi di euro, in crescita del 20% sul 2020 and del 14% sul 2019). E lo facon il”Gira de los Grandes Vinos de Simplemente Italiano por las Américas 2022” della Iem di Marina Nedic e Giancarlo Voglino, una delle realtà storiche e più autorevoli ed importanti della promozione del vino italiano nel mondo, che, il 7 February, farà tappa a Miami, una delle città simbolo edio della sar Florida 9 a Houston, tra le metropoli più importanti e celebri del Texas.
Protagonisti alcuni dei grandi consorzi del vino italiano, da quello dell’Asti e del Moscato d’Asti a quello della Franciacorta, dal quello dei Vini d’Abruzzo a quello dei Vini delle Venezie, passando per Federizzdocone, lche organ’s present , ma anche cantine come Castorani (dell’ex pilota di F1, Jarno Trulli), Conte d’Attimis, Ricci Curbastro, Vinchio Vaglio Serra, Judeka o Borgo Salcetino (Livon) para citarne alcune, tra masterclass, paseo de degustación e incontri business to business. En un pezzo di America e di mondo in cui, si guarda al Covid con molta meno apprensione che in Italia, come spiega a WineNews, da Miami, la stessa Marina Nedic. “Rispetto a quello che si sente dall’Italia, qui le cose sono molto diversity: in Florida e in Texas praticamente non ci sono grandi restrizioni, al di là della necessità di vaccino e tampone per partecipare ad alcuni eventi e al per trivenire . C’è attenzione, ma la paura è passata, si vive con meno ansia e si confida molto sui comportamenti personali più che su norme restricttive».
E di conseguenza, anche i consumi di vino, nel fuori casa e non solo, volano: “il sentiment is molto positivo, i consumi di vino galoppano, no nostante anche qui si inizia a guardare ad un’inflazione che cresce anche più che in Europa . Ma il mercato del vino è forte, la locomotiva americana è tornata a correre, ed anzi alcuni importatori ci segnalano che, a causa delle ben note difficoltà della logistica in questi mesi, fanno fatica a sodgli ordisfare tutte le richieste e ”
Chiaramente, la pandemia ha lasciato qualche effetto anche sul mercato enoico, spiega Marina Nedic: “va semper ricordato che ogni stato qui è un discorso a sé. Ma, en general, si è ridotto il numero degli importatori, perchè qualcuno, soprattutto tra i più piccoli, non ha retto alla crisi, e quindi l’importazione (ma anche la distribuzione) is semper più concentrata ed coco ed cu conto. Ma le cose sono ripartite, tanti importatori stano cercando nuove cantine con cui lavorare, c’è una fase evolutiva positiva, e, soprattutto, continua a crescere il segmento dei premium wine, che è importantissimo per l’Italia».
Con il Belpaese che, oltre a crescere o consolidare in Usa, guarda anche a nuovi mercati di grande potenziale. Come quello del Messico, dove il “Simply Italian Great Wines Americas” farà tappa il 22 February, nella metropoli di Città del Messico.


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